in dagli anni della diffusione dei primi videogiochi e delle prime console, il settore del gaming ha dimostrato di saper esercitare una forte attrazione sui consumatori, oltre che di sapersi adattare ai ritmi dell’innovazione e delle esigenze del mercato, proponendo prodotti sempre al passo con i tempi. Il successo del settore non sembra essersi arrestato neppure nel 2018, tanto da essere stato considerato dagli analisti di Robeco uno dei mercati emergenti con maggiori opportunità di crescita globale. Viene naturale chiedersi, quindi, quali siano le prossime sfide del settore e quali i motivi di un successo di una portata simile. Cosa dovranno aspettarsi i gamer nei prossimi anni?
Come emerso dal rapporto sul gioco online a cura dell’Osservatorio del Policlinico di Milano, le tipologie di gioco più apprezzate nel corso del 2017 (in particolare su smartphone) sarebbero state quelle dei giochi da casinò e delle scommesse sportive, categorie che hanno già da tempo trovato una certa collocazione nel panorama del gaming online, grazie sia alle norme legate alla sicurezza e alla tutela del giocatore, che all’impegno da parte delle piattaforme di rispondere alle necessità dei fruitori. Infatti, se da un lato le piattaforme di gioco legali sono ormai dotate della licenza AAMS e di strumenti per garantire la sicurezza del giocatore come il controllo dell’identità, dall’altro le stesse si sono arricchite di strumenti per rendere l’esperienza di gioco più vivida e alla portata di tutti: il linguaggio HTML5, che rende i giochi più fluidi, le app per smartphone e la possibilità di servirsi di mezzi di pagamento comuni, quali PayPal, carte prepagate, bonifici bancari e persino criptovalute come il Bitcoin per effettuare i depositi.
Oltre alla sicurezza e alla legalità, il settore del gaming può anche contare su un futuro sempre più alle prese con l’impiego di nuove tecnologie e innovazioni nell’esperienza di gioco. Tra le più discusse, quelle della realtà virtuale e della realtà aumentata sembrano aver destato l’attenzione dei grandi sviluppatori come Ubisoft o Niantic, la società che nel 2016 spopolò con Pokémon Go, gioco per dispositivi mobili basato proprio sulla tecnologia della realtà aumentata geolocalizzata. Tra le più recenti innovazioni di Ubisoft, invece, non manca la presenza di prodotti basati sulla realtà virtuale come Transference, un thriller psicologico realizzato con la collaborazione di SpectreVision e che vedrà la sua uscita nell’autunno del 2018.
Maggiore sicurezza, tutela del giocatore e innovazione saranno le chiavi dell’intrattenimento del futuro. È probabile che il gioco su console sarà gradualmente soppiantato da dispositivi mobili e fissi, che dovranno dimostrarsi all’altezza dei nuovi titoli per grafica e potenza; che si punterà ad una qualità sempre maggiore e ad un’esperienza di gioco sempre più realistica, e che la realtà virtuale non sarà più così inaccessibile per i costi elevati del momento. Le sfide sono tante, ma allo stesso tempo è quasi certo che i big del gaming e della tecnologia saranno in grado di mantenere il passo con le richieste dei giocatori, o almeno è ciò che hanno saputo dimostrare finora agli appassionati del settore.