Secondo dati ISTAT e Assolavoro, l’Associazione Nazionale delle Agenzie per il lavoro, il ruolo dell’agenzia per il lavoro in Italia ha un impatto significativo sul mercato. Solo nel 2024 sono stati stipulati 147.000 contratti a tempo indeterminato tramite agenzie: la tendenza crescente sembra indirizzare verso una stabilizzazione lavorativa. Infatti, le agenzie consentono di facilitare l’accesso a lavori stabili e la gestione della forza lavoro. Secondo Assolavoro, l’85% degli addetti con contratto a tempo indeterminato in somministrazione continua a lavorare con lo stesso tipo di contratto dopo un anno. Inoltre, a luglio 2024 i tempi indeterminati erano pari a 141mila, cioè il 27,5% degli occupati tramite Agenzie: è evidente che il contributo fornito dalle agenzie per il lavoro alle aziende sia significativo.
Nell’articolo seguente parleremo di come iscriversi a un’agenzia, come questa svolge i colloqui di selezione e quali sono i principali vantaggi dell’affidarsi a un’agenzia.
Come fare per iscriversi?
Un’agenzia per il lavoro è un operatore privato autorizzato dall’Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro (Anpal), che svolge attività di collaborazione tra i candidati e le aziende, cercando di mettere in sintonia le esigenze di tutti.
Per iscriversi a un’agenzia per il lavoro il processo è semplice: la registrazione può essere effettuata online, visitando il sito web ufficiale e accedendo all’area “Lavora con noi”. Inserendo i propri dati e allegando il proprio curriculum, il gioco è fatto: da questo momento, ci si può candidare direttamente alle offerte di lavoro pubblicate.
Ma si può anche procedere per candidatura spontanea. Il proprio profilo viene inserito nel datebase dell’agenzia e questo aumenta le opportunità di essere ricontattati per posizioni future compatibili. Inoltre, grazie alla radicata presenza sul territorio, è possibile recarsi direttamente presso una delle filiali locali per iscriversi di persona, portando il proprio curriculum e fornendo i propri dati personali.
Come opera un’agenzia per il lavoro?
L’obiettivo dell’agenzia è consentire alle aziende e ai candidati di trovare la soluzione lavorativa migliore in base alle proprie esigenze. Quindi una delle prime fasi, prevede la ricerca di personale: si tratta di ricercare, raccogliere e identificare i candidati che hanno un profilo compatibile con l’offerta di lavoro e le esigenze dell’azienda.
Infatti, l’agenzia valuta la cultura aziendale e il profilo ideale che costituiranno un punto di riferimento nella fase di recruiting. Un’agenzia per il lavoro efficace ha un’ottima conoscenza dell’azienda per cui intercede e sa ben rispondere alle sue esigenze e urgenze, spesso dettate dal mercato del lavoro.
In seguito, il processo di selezione consiste nel revisionare i curriculum per prendere in esame quelli più idonei rispetto alla posizione lavorativa e scartare quelli che non rispecchiano i requisiti minimi.
Selezionata la rosa di candidati più idonei, si procede con dei colloqui di selezione. È una delle fasi più importanti per valutare i pregi e difetti dei candidati, così come le aspirazioni in ambito lavorativo e personale. Infine, giunge la fase di “onboarding” in cui si fa un’offerta di lavoro al candidato e si negoziano i benefit e le condizioni lavorative, offrendo pari diritti e tutele delle aziende clienti. L’agenzia si occupa del delicato processo di inserimento della risorsa in azienda: il neoassunto entra a far parte del team a livello organizzativo, acquisendo le competenze e le informazioni necessarie a un inserimento vincente.
Insomma, dalla collaborazione con un’agenzia per il lavoro si possono trarre numerosi vantaggi per ambo le parti: in un mercato del lavoro in continua evoluzione in cui le aspettative dei candidati sono cangianti, le aziende possono faticare a rendersi interessanti agli occhi delle persone in cerca di lavoro. È qui che le agenzie intervengono per scongiurare il turnover lavorativo e trattenere i talenti.