Umidità di risalita: ecco come farla sparire in 3 semplici mosse

Umidità di risalita: ecco come farla sparire in 3 semplici mosse

In casa, le famiglie vivono una parte importante della propria quotidianità, accolgono amici e parenti venuti a far visita e danno inizio a gustosi banchetti. La casa è considerata un luogo di socialità, di cura degli affetti ma anche l’ideale per un momento di relax dopo un’intensa giornata di lavoro. Insomma, la casa può regalare emozioni ed esperienze indimenticabili, purché chi ci vive se ne prenda cura regolarmente.

Molto spesso, l’incuria ed il disinteresse degli inquilini per gli ambienti interni (cucina, salotto, bagni e camere da letto) porta al distacco degli intonaci, allo sfarinamento delle pitture e alla formazione di muffe lungo le pareti.

Non tutti sanno che i difetti sopra citati potrebbero avere una causa comune: l’umidità di risalita. Quando si iniziano a notare degli intonaci sfracellati sul pavimento ed alcune pareti che assumono una tinta verdastra, è probabile che ci sia un’eccessiva quantità d’acqua risalita dalle fondamenta e rimasta intrappolata all’interno della muratura.

Oggi, far tornare l’acqua nel punto di risalita è possibile adottando un metodo come quello di Aquapol, organizzato in più fasi. Lo scopo dei metodi moderni non è di attenuare le tracce d’umidità ma bensì di eliminare il problema alla radice. Nel prosieguo, avremo modo di chiarire le tappe da seguire per far sparire l’umidità di risalita, recuperando degli ambienti caldi ed accoglienti.

  1. Contattare una ditta specializzata nel contrasto all’umidità di risalita

Dato che l’umidità di risalita è un problema non risolvibile utilizzando gli attrezzi presenti in casa, la prima cosa da fare è contattare un team di professionisti esperti, muniti di attrezzature all’avanguardia, per un sopralluogo immediato. Rispetto a qualche anno fa, la ricerca di esperti nel contrasto all’umidità di risalita è sicuramente più agevole. Moltissime ditte specializzate dispongono di un sito web organizzato e di pagine sui principali social network.

Qui, oltre al numero di contatto del servizio clienti, i visitatori hanno anche la possibilità di completare un semplice form online in modo tale da prenotare una diagnosi gratuita a domicilio. In genere, bastano un paio di minuti per inserire il nome, l’indirizzo mail, un numero di contatto e una breve descrizione dei problemi riscontrati.

  1. L’esecuzione del sopralluogo

Inoltrata la richiesta d’aiuto, il richiedente viene informato della data fissata per il sopralluogo a mezzo mail. In questa fase, un operatore qualificato, giunto sul posto indicato dall’utente, verifica lo stato delle pareti, accerta i danni provocati dall’evaporazione e misura il tasso d’umidità nei vari ambienti. In sintesi, mediante il sopralluogo, l’operatore effettua un controllo della reale situazione e fissa le basi per il successivo intervento.

  1. L’installazione di un deumidificatore

Completato il proprio sopralluogo, l’operatore qualificato passa all’installazione di un deumidificatore elettromagnetico. Questo dispositivo, captate le onde elettromagnetiche guidanti la risalita delle molecole d’acqua dalle fondamenta, crea un campo elettromagnetico naturale che ne inverte la direzione.

Assoggettate al campo elettromagnetico naturale, le molecole d’acqua iniziano una discesa all’interno della muratura. Intanto, le pareti di casa, liberandosi dell’acqua in eccesso, tornano ad essere asciutte come una volta. Prima di chiudere, è bene ricordare che quest’inversione della polarizzazione ha luogo in maniera non invasiva e resta attiva 24 ore su 24, 7 giorni su 7.