
La cartomanzia è un’arte divinatoria, che si basa sulla lettura di apposite carte, dette tarocchi. In realtà oggi alcuni cartomanti utilizzano anche altre tipologie di carte, come ad esempio quelle francesi che tutti conosciamo, con cuori, picche, fiori e quadri per intenderci. I tarocchi erano un tempo utilizzati come carte da gioco, proprio come quelle che utilizziamo anche oggi. Solo alcune delle carte dell’intero mazzo sono utilizzate per la divinazione, utilizzando tecniche antiche. Sembra infatti che già gli antichi egizi utilizzassero questo tipo di divinazione.
Come si fanno i tarocchi
Si tratta in sostanza di interpretare il significato di alcune carte, estratte da chi desidera ottenere l’esito della divinazione. I tarocchi originali contano 78 carte, ossia 14 carte per ogni seme, dall’asso al re, più i 21 trionfi e una singola carta, detta il matto. Per la cartomanzia si utilizzano mazzi vari, ma spesso quello costituito solo dai trionfi, anche detti arcani maggiori, e dal matto. Stiamo quindi parlando di 22 carte, dalle quali l’interessato pesca alcune lame, delle quali il cartomante cerca di interpretare il significato. Esistono anche dei testi che insegnano a leggere il significato di ogni carta, da sola così come all’interno di un gruppo di carte. Per la lettura è importante anche verificare che una carta sia stata estratta dritta o rovescia, quindi con la figura nella posizione corretta, o con la parte alta verso il basso.
I tarocchi in rete
Se un tempo per ottenere la lettura delle carte era praticamente obbligatorio recarsi di persona presso un cartomante esperto, oggi esistono metodi molto più rapidi e alla portata di chiunque. Come vediamo anche sul sito www.cartomanziabassocostocellulare.it sono disponibili siti che offrono l’interpretazione delle carte ai propri clienti. Basta avere un cellulare con una connessione a internet per mettersi in contatto con un cartomante, pronto ad effettuare la lettura delle carte a chiunque. Non serve infatti un contatto fisico per svolgere questo tipo di divinazione; in rete, così come avviene presso lo studio di un cartomante, è sempre il richiedente ad estrarre le carte. La scelta delle carte deve essere del tutto autonoma, anche se spesso si consiglia a chi desidera una divinazione di concentrarsi sull’argomento per il quale sta chiedendo la previsione.
Passato, presente e futuro
Il concetto stesso di divinazione ci porta alla mente le previsioni sul futuro, su cosa avverrà domani. In realtà la cartomanzia non offre necessariamente questo tipo di indizi. Attraverso le carte infatti il cartomante “legge” il presente del soggetto che ha richiesto la divinazione; solo in seguito potrà cercare indicazioni anche sul futuro, o sugli eventi passati che hanno portato alla situazione attuale. Del resto gli eventi della nostra vita sono concatenati tra di loro, non è possibile considerare gli eventi futuri se non si conosce il punto di partenza. Sarebbe come informarsi sulla possibilità di diventare dei grandi concertisti quando non si è in grado di suonare nessuno strumento. Spesso chi richiede una divinazione è interessato ad eventi precisi e specifici, ma in molti casi sono varie le problematiche su cui ci concentriamo, non sempre in modo conscio.