Università, metodo di studio efficace: 5 consigli pratici per le matricole

Un metodo di studio efficace quando si frequenta l'Università è indispensabile per affrontare con maggiore serenità il percorso di studi scelto. Sostenere gli esami universitari non è come un'interrogazione alle scuole superiori, perché richiede maggiore concentrazione, approfondimento e memoria. Acquisire quindi un metodo di studio basato sulle proprie capacità e sul proprio modo di studiare è essenziale per non provare sensazioni negative rispetto alla frequenza dell'università. L'Italia ha un triste primato in questo senso. Secondo gli ultimi dati disponibili del Ministero dell'Università e della Ricerca, l'abbandono universitario in Italia è del 7,3% al 1° anno, tra i più alti d'Europa, e, tra le cause più frequenti, ci sono proprio le difficoltà ad adattarsi al mondo universitario, oltre all'assenza di un orientamento che non consente a chi si iscrive al primo anno di individuare a primo colpo il corso di laurea più adatto. In questo articolo abbiamo raccolto 5 consigli pratici per le matricole per individuare il proprio metodo di studio.

Pianificazione e organizzazione

All'università, un fattore importante è l'organizzazione del tempo, perché i piani di studio hanno dei percorsi specifici e ci sono dei tempi prestabiliti. Il consiglio è di creare un calendario settimanale o mensile in cui inserire le lezioni, prevedere le ore di studio e anche i momenti di svago. Si possono utilizzare anche i calendari virtuali o app apposite. L'importante è fissare degli step realistici, altrimenti si rischia di pretendere troppo da sé stessi e questo aumenta lo stato di ansia, che finisce per rallentare ulteriormente il lavoro.

Partecipazione attiva alle lezioni

Per portarsi avanti nella preparazione dell'esame e partire sin da subito con una buona base, è fondamentale partecipare in maniera attiva alle lezioni. Se si prendono appunti in modo accurato e si organizzano subito i concetti, sarà più facile a casa pianificare lo studio, tenendo anche conto di come spiega il professore e facendo riferimento alle domande aperte che fa a lezione. Se inoltre ci sono dei punti poco chiari, non bisogna esitare nel chiedere maggiori spiegazioni: per il docente sarà l'occasione per facilitare il processo di apprendimento.

Testare le tecniche di studio

Per facilitare lo studio e la memorizzazione ci sono diverse tecniche di studio. Il consiglio è di testarle per capire qual è la più vicina alle proprie modalità di apprendimento. Tra le più diffuse c'è la tecnica delle mappe concettuali, un metodo che utilizza degli schemi per fissare attraverso la memorizzazione visiva i concetti principali. Si possono consultare siti e blog su come creare mappe concettuali per partire da schemi già testati. I siti come Unicusano, una delle università telematiche riconosciute dal MUR, contengono anche questo tipo di informazioni di supporto allo studente.

Creare l'ambiente di studio

Un ambiente curato e ben organizzato favorisce la concentrazione. Per studiare bene si consiglia di avere una stanza illuminata e areata, senza la presenza di strumenti di disturbo, come il telefono. Sul piano di lavoro è bene disporre i libri da studiare, un taccuino o un quaderno, la cancelleria e una borraccia con l'acqua. Si può suddividere il tempo in sessioni di studio intervallate da brevi pause.

Cercare il confronto

Quando si prepara un esame, per avere un'idea più chiara sul grado di preparazione e sui concetti chiave della disciplina, è importante confrontarsi con colleghi e colleghe, attraverso momenti di scambio di informazioni. Questo aiuta a rilassarsi e soprattutto a individuare eventuali margini di miglioramento del proprio metodo di studio.