Lavorare all’estero: le professioni più richieste paese per paese

Una ricercata realizzata dagli specialisti di ManpowerGroup, ha messo in mostra quali sono i paesi che concedono più opportunità di lavoro all’estero, più nello specifico quelli che non riescono a trovare determinate figure lavorative qualificate, di cui invece avrebbero molto bisogno.

Partendo dal continente asiatico spicca il Giappone, che fatica più di tutti in questa ricerca, con l’83% del figure ricercate che restano scoperte, a Tokio e dintorni si cercano in particolare: ingegneri, agenti di commercio, infermieri, esperti di contabilità, segretarie e perfino operai. Anche ad Hong Kong sono nette differenze fra domanda e offerta di lavoro, infatti la percentuale si attesta al 65%, con questo paese che ricerca in maniera massiccia figure come gli esperti contabili, gli operatori informatici, gli ingegneri, gli addetti alle vendite, ma anche autisti e collaboratori domestici.

Fra i paesi asiatici con più possibilità figurano anche India e Taiwan, in entrambi i casi non si riscontrano oltre il 50% delle professionalità necessarie, ma mentre in India mancano in particolare esperti di finanza, operatori informatici, insegnanti, avvocati, ricercatori, esperti di marketing e segretarie, a Taiwan sono richiesti tecnici, ricercatori, agenti di commercio, ingegneri e autisti. Diversa la situazione in Cina, uno dei paesi che mostra maggior equilibrio fra domanda e offerta di lavoro, anche se è possibile intraprendere una soddisfacente esperienza nel settore delle vendite.

Passando all’America del Sud, risulta interessante la situazione del Perù, dove le posizioni ancora aperte sono del 68%, con le città più importanti di questa nazione che ricercano soprattutto tecnici specializzati, artigiani, assistenti personali e operatori che si occupo di hospitality. Da tenere in considerazione anche il Brasile, un’economia emergente in cui esiste una disponibilità di posti di lavoro pari al 61% delle richieste, in particolare si cercano artigiani, tecnici, segretarie, operai ed esperti contabili. Vi sono possibilità lavorative anche in Messico, dove principalmente si necessita di artigiani, assistenti personali, operatori tecnici e agenti di commercio.

I paesi europei più vicini all’Italia sembrano fare meno fatica a trovare le professionalità necessarie, rispetto a quelli elencati in precedenza, tuttavia ci sono paesi tipo la Francia, la Spagna, l’Olanda, il Belgio e l’Inghilterra dove c’è una discreta disponibilità di posti relativamente ad occupazioni come gli agenti di commercio, i tecnici, le segretarie, gli insegnati, i medici e gli operatori nel campo dell’hospitality. Una citazione specifica la merita la Romania , che possiede percentuali elevate di mancanza di corrispondenza fra domanda e offerta di lavoro, in relazione agli altri paesi europei, con le professioni maggiormente richieste che riguardano gli artigiani specializzati, i dirigenti, gli ingegneri, i tecnici informatici, e gli autisti. Molte richieste di particolari figure professionali ci sono anche in Turchia, paese che potrebbe presto entrare a far parte dell’Unione Europea, si tratta per lo più di esperti di contabilità e finanza, tecnici, operai, autisti e operatori specializzati nell’hospitality.

Infine, vanno menzionati paesi più lontani, ma non per questo meno appetibili dal punto di vista lavorativo, come l’Australia e la Nuova Zelanda, alla continua ricerca di figure come quelle dell’artigiano, del contabile, degli operai, delle segretarie e degli autisti.